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Impatto di COVID-19 sull'espatrio

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La pandemia di Corona minaccia la vita delle persone in tutto il mondo. I viaggiatori e gli espatriati sono particolarmente colpiti. La lotta contro la pandemia della corona affronta il mondo con compiti enormi e azioni dinamiche. I divieti e le restrizioni all'uscita, i controlli alle frontiere o la manutenzione di infrastrutture critiche sono solo alcuni esempi di nuove sfide. Molti stati stanno combattendo con numerose misure contro l'ulteriore diffusione del virus e le conseguenze. Inoltre, il virus sta cambiando radicalmente molte cose a livello internazionale. In che modo lo "stato di emergenza" cambierà la società? Quali effetti politici ed economici avrà la crisi Corona? Questo blog offre una breve panoramica degli impatti causati dalla pandemia.

Quanto è fatale l'impatto su viaggiatori ed espatriati?

La pandemia della corona sta mettendo in ginocchio il turismo internazionale. Il rischio di virus, gli avvisi di viaggio e le restrizioni stanno assicurando che il turismo internazionale stia attualmente precipitando in una crisi storica. Secondo l'Organizzazione mondiale del turismo (UNWTO), l'industria del turismo internazionale ha dovuto accettare perdite per circa 175 miliardi di euro entro la sola fine di aprile. Il risultato è che milioni di persone in tutto il mondo stanno perdendo la prospettiva, il lavoro e il reddito.

Molti degli espatriati erano tornati nel loro paese d'origine a causa della situazione pandemica. Tutti gli assicuratori hanno adattato la loro polizza alla situazione reale per consentire all'assicurato di rimanere coperto nel proprio paese di origine nel caso in cui non fosse sotto l'area di copertura. La maggior parte di loro ha anche accettato di non prendere in considerazione che l'espatriato quest'anno, per essere considerato un espatriato, deve rimanere 183 +1 giorni fuori dal proprio paese d'origine.  

Se ti trovi nel tuo paese d'origine da più di 6 mesi, devi contattare il tuo assicuratore per convalidare la copertura. L'assicuratore sarà a conoscenza della tua posizione e quindi, nel caso in cui tu abbia bisogno di richiedere delle spese, sarà in grado di coprirle come nel tuo paese di espatrio.  

Un punto molto importante per quanto riguarda la tua assicurazione sanitaria per espatriati è di avvertire sempre l'assicuratore di qualsiasi situazione insolita. 

Breve storia degli eventi

Molte persone sono state direttamente colpite dalla crisi sanitaria globale causata da COVID-19. Ciò ha reso difficili i piani di viaggio e gli espatriati. Per contestualizzare gli eventi, l'epidemia scoppiata in Cina nel dicembre 2019 si è rapidamente diffusa in quasi tutti i paesi del mondo. All'inizio di marzo 2020, è stata classificata come una pandemia dall'Organizzazione mondiale della sanità. Nelle prime settimane di marzo, quando la situazione in Cina sembrava migliorare gradualmente, la maggior parte dei paesi europei ha introdotto misure di quarantena. Oggi, queste misure hanno salvato migliaia di vite e, mentre la pandemia sembrava diminuire, molti paesi hanno riaperto i loro confini per rivitalizzare le loro economie. Sono stati effettuati diversi rapporti e indagini per comprendere il comportamento degli espatriati di fronte a questa crisi sanitaria. In quasi l'80% dei casi, gli espatriati rimangono fiduciosi sul loro futuro finanziario e immobiliare. Tuttavia, alcuni espatriati dicono di sentirsi a proprio agio di altri, il che dipende in gran parte dalle misure che vengono prese nel paese ospitante. Il caso di Singapore è interessante perché è un paese multiculturale che ospita molti espatriati. Singapore ha messo in atto molto rapidamente regole severe per ridurre la diffusione del virus. Senza la reazione rapida e le restrizioni, le conseguenze della pandemia per la sua popolazione avrebbero potuto essere molto gravi. Gli espatriati e la popolazione locale sono stati sottoposti a rigide misure di quarantena e allontanamento sociale, come il LOA (“Leave on Absence”), che impone l'obbligo di auto-quarantena a tutti i dipendenti che rientrano dall'estero. C'era anche il cosiddetto SHN (“Stay-Home Notice”) per tutti i viaggiatori che entravano nell'area, accompagnato da un test COVID-19 obbligatorio. Inoltre, è stato dimostrato che le principali motivazioni che spingono gli espatriati a partire o rimanere, dipendono dalla loro situazione attuale.

Con l'economia in calo, la pandemia si è alternata tra gli espatriati, molti non hanno altra scelta che cancellare la loro assicurazione per gli espatriati e tornare nel loro paese d'origine. Come tutti e ogni azienda, l'assicuratore e noi stessi, possiamo solo fare del nostro meglio per seguire le normative governative seguendo la procedura sanitaria raccomandata e sperando che la situazione torni lentamente alla normalità.

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